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Toponomastica: Il nome delle donne

01/03/2017

In nome delle donne

Mostra di Toponomastica femminile

 

Etica del ricordo è bellezza

Intitolare un luogo, non è soltanto scrivere un nome su una targa ma è distinguere, far emergere, assegnare un diritto. In particolare per le donne, il diritto di essere riconosciute, di essere ricordate, di entrare nella storia dell’umanità. Coloro che hanno trovato posto su queste targhe possono rivendicare tale diritto a pieno titolo.

Un’austera targa di fredda pietra o metallo avrebbe svolto perfettamente il compito, ma non avrebbe veicolato la gioia che ci ha spinte a chiederne il riconoscimento universale e a manifestare l’auspicio che la presenza anche solo “scritta” di queste donne ne sproni altre verso traguardi pari o superiori.

L’etica del ricordo, cioè il dovere morale di non dimenticarle, può solamente trasformarsi in Bellezza. Solo l’Arte sa comunicare questa gioia e questa bellezza.

In questo senso di sono mosse due Artmixer milanesi.

Annalisa Angeletti concepisce per Toponomastica Femminile in occasione del Convegno Milanese “In nome delle donne” del 16 Ottobre 2015 una performance affiggendo lungo le vie di Milano targhe ad arte per Fernanda, Ninì, Rosa, Alba, Ismenia… facendo si che i nomi e il ricordo di queste donne permeassero i muri e gli spazi, con l’accompagnamento e il sostegno musicale del bisbiglio e dell’approvazione dei passanti.

I nomi delle donne sono adagiati su caleidoscopi di fiori e foglie, di luci, di fiamme, di acque e di ogni altra meraviglia che la vista ci offre e che Antonella Parolo ha catturato con la sua macchina fotografica e ha poi rielaborato trasformandoli in preziosi decori.

Arte, Bellezza e Donne un unicum inscindibile, imprescindibile e inalienabile.

Toponomastica Femminile. Le mostre di Toponomastica Femminile hanno l’obiettivo di divulgare l’azione e il sapere delle donne in tutti i campi in cui si è espresso. In Italia soltanto il 4% delle targhe è dedicato alle donne. Le attività di TopFem sono rivolte a impostare ricerche, pubblicare dati, promuovere iniziative didattiche e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, siano dedicati alle donne. toponomasticafemminile@gmail.com

 

Festival dell’Espressività, a cura di Artelier e di Arte da mangiare mangiare Arte

Dal 4 al 12 marzo 2016, Auditorium della  Società Umanitaria

 

Coordinamento mostra Nadia Boaretto, Mariarosa Del Buono

Targhe ad arte e installazione per le vie di Milano

Annalisa Angeletti e Antonella Parolo

Artémix× women co-atelier

 

 

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